Antivibranti a bassa frequenza

Le apparecchiature montate su stutture solide trasferiscono energia nella forma di vibrazioni.
Questa vibrazione spesso si irradia dalla struttura come rumore udibile e potenzialmente riduce le prestazioni delle apparecchiature.

La maggior parte dei dispositivi elettromeccanici utilizzati in ambito industriale sono particolarmente sensibili alle vibrazioni e devono essere isolati da questa energia per garantire prestazioni adeguate.

I supporti isolanti riducono la trasmissione di energia da un corpo all’altro, fornendo un collegamento elastico tra loro: tuttavia un dispositivo smorzante non adatto può attenuare le vibrazioni ad alta frequenza ma non quelle a bassa frequenza.

E’ il caso dei trasformatori industriali: a causa delle forze elettrodinamiche, pur non avendo organi meccanici in movimento, producono vibrazioni a bassa frequenza (identificabili con il classico ronzio).

Queste vibrazioni determinano comunque un’oscillazione che, anche se impercettibile, sposta l’apparecchiatura dalla sua posizione statica.

La maggior parte dei materiali elastomerici per isolamento delle vibrazioni utilizzano un meccanismo noto come smorzamento isteretico per dissipare energia: quando questi materiali vengono deformati l’attrito interno provoca elevate perdite di energia.

Per la realizzazione degli antivibranti a bassa frequenza vengono impiegati mescole particolare per garanti alti livelli di smorzamento anche a frequenze di risonanza ridotte.

Preventivi gratuiti sulla fornitura di supporti elastomerici resilienti per basse frequenze.

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