La riduzione delle vibrazioni meccaniche sui macchinari industriali è strategica per ridurre il rischio di anomalie, guasti e malfunzionamenti.
Non essendo possibile eliminare le vibrazioni alla sorgente, si agisce sul sistema vibrante isolandolo il che consiste, generalmente, nell’inserimento di uno o più elementi dissipativi tra la sorgente e il ricettore (il supporto su cui appoggia il sistema vibrante): in pratica è l’attrito coulombiano o viscoso a dissipare l’energia e quindi si parla di smorzatori viscosi.
Una volta installato l’elemento dissipatore deve garantire una frequenza di risonanza bassa al sistema vibrante e per fare questo occorre un’analisi dello spettro vibrazionale per valutare l’impatto in termini di smorzamento delle vibrazioni.
I dispositivi per la bonifica della vibrazioni vengono utilizzati con successo su diverse apparecchiature come le macchine utensili (che sono soggette alla produzione di vibrazioni lungo diversi assi), le lavatrici industriali e i carrelli elevatori.
In molti casi oltre lo smorzamento dissipativo si riducono le vibrazioni anche per via elastica, isolando elasticamente la sorgente con sistemi meccanici a molla: si parla in questi casi di approccio ibrido.
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