APPLICAZIONI
Settore agricolo
I macchinari agricoli sono soggetti a sollecitazioni durante il loro funzionamento a causa della presenza di motori diesel, organi meccanici in movimento, pompe e compressori.
Alle vibrazioni attive (quelle cioè generate dal macchinario) si aggiungono le sollecitazioni esterne (dovute all’azione su terreni accidentati e sconnessi e non sempre attenuate dalle sospensioni meccaniche).
Gli antivibranti per settore agricolo sono facili da installare, economici e non richiedono manutenzione in quanto resistenti ad usura e corrosione. Sono disponibili a magazzino in varie misure.
In particolare gli antivibranti per settore agricolo consentono di elevare il comfort a bordo dei macchinari semoventi rendendo meno gravose per gli operatori le operazioni in pieno campo.
Trattori agricoli, mietitrebbie, seminatrici, polverizzatori, erpici rotanti, spandiconcime, spandiletame, rotopresse sono tutti esempi di macchinari agricoli equipaggiabili con dissipatori di vibrazioni.
Settore elettromedicale
Le apparecchiature elettromedicali risentono fortemente delle vibrazioni, queste ultime infatti possono ridurre la loro efficienza ed il loro rendimento.
In ambito medico viene richiesto alle apparecchiature la massima precisione possibile e le tolleranze ammesse sono minime.
Le vibrazioni che occorre smorzare in ambito bio-medicale sono di due tipi:
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- vibrazioni attive determinate dall’apparecchiatura durante il suo funzionamento e che si originano dagli organi meccanici che sono ospitati al suo interno (pompe, motori elettrici, ingranaggi) anche se questi sono di piccole dimensioni
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- vibrazioni passive che provengono da sorgenti esterne (es. altre apparecchiature).
L’installazione di antivibranti sulle apparecchiature elettromedicali non richiede modifiche progettuali ed è indicata per:
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- macchinari per diagnostica per immagini (ecografi, pet, tac, risonanza magnetica nucleare) e per radioterapia
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- macchinari per dialisi
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- apparecchiature per fisioterapia (tens, ultrasuoni)
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- apparecchiature laser sanitarie
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- macchinari da laboratorio (pcr, campionatori, gas cromatografi)
Nel catalogo DAB sono presenti supporti antivibranti in sola gomma, senza componenti in metallo, compatibili con le apparecchiature che lavorano creando un campo magnetico.
L’ufficio tecnico DAB è a disposizione delle aziende elettromedicali per fornire la soluzione antivibrante più adatta e all’occorrenza può realizzarla anche su misura.
Settore ferroviario
Il materiale rotabile viene oggi progettato con estrema cura per garantire il massimo comfort ai passeggeri e per prolungare la vita produttiva delle attrezzature elettromeccaniche di bordo: in quest’ottica gli antivibranti per carrozze ferroviarie sono realizzati con materiale certificato antifiamma e vengono impiegati per molteplici utilizzi.
All’interno di una carrozza ferroviaria, che è una struttura piuttosto complessa, vengono impiegati infatti:
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- antivibranti cilindrici per sospendere le apparecchiature di bordo (impianti di climatizzazione, quadri elettrici, motori elettrici);
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- tappetini antivibranti per disaccoppiare il pavimento dalla struttura rigida;
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- piedi antivibranti per gli arredi ferroviari (sedili, bagagliere, finestrini);
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- boccole elastiche per gli organi meccanici in movimento;
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- antivibranti a soffitto per le parti di impianto installate sui tetti delle carrozze.
Sotto l’effetto delle vibrazioni i diversi supporti antivibranti subiscono una deformazione controllata per poi tornare alla loro forma originale, garantendo in questo modo l’assorbimento delle vibrazioni e l’attenuazione del rumore.
Il materiale elastomerico ad alta dissipazione, accoppiato al metallo, realizza lo smorzamento della vibrazioni impedendo che le sollecitazioni giungano ai passeggeri e alle apparecchiature: questo principio è alla base delle tecniche di isolamento dalle vibrazioni meccaniche.
Gli antivibranti per carrozze ferroviarie sono inoltre di facile installazione sono disponibili con diverse filettature per adattarsi con facilità a diverse tipologie di apparecchiature, non richiedono quindi modifiche progettuali o di design per poterli montare.
Grazie all’esperienza maturata come fornitore nel settore del trasporto su ferro DAB può realizzare antivibranti per carrozze ferroviarie di diversa tipologia, anche su misura del cliente ed è l’interlocutore ideale delle società di engineering che operano nel settore dei trasporti e per i subcontractor delle società che producono treni e metropolitane.
I supporti antivibranti in gomma e metallo trovano applicazione non soltanto sui treni, ma anche su tutte le altre forme di trasporto su rotaia (metropolitane, tram, people-mover).
Settore nautico
Supporti ed elementi antivibranti in gomma ed in acciaio Inox (resistenti alla corrosione) sono ideali per qualsiasi tipo di natante sia in acqua dolce che salata:
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- barche a vela
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- imbarcazioni a motore
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- navi da crociera
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- barche da pesca e pescherecci
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- gommoni
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- yacht
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- aree portuali (barre e listelli antivibranti)
Condizioni difficili e variabili come quelle che si incontrano durante la navigazione richiedono prodotti di alta qualità, affidabilità e bassa manutenzione.
Nei componenti delle imbarcazioni quali:
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- propulsori diesel o elettrici
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- motori marini entrobordo o fuoribordo
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- pompe
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- gruppi elettrogeni e generatori di energia
si possono presentare numerosi tipi di vibrazioni per cui si rende necessaria la riduzione e, dove possibile, l’eliminazione delle stesse mediante l’installazione di supporti antivibranti.
Tale utilizzo influisce positivamente anche sul benessere dei passeggeri e dell’equipaggio.
Settore alimentare
Nelle moderne industrie alimentari le operazioni sono oggi completamente automatizzate allo scopo di ridurre al minimo i rischi di contaminazione garantendo un’alta produttività.
L’elevata automazione delle operazioni comporta l’impiego di macchinari diversi per peso, conformazione e funzione accomunati dalla presenza di componenti meccanici che producono vibrazioni quali pompe, motori elettrici, servomeccanismi, sistemi di trasporto/convogliamento, gruppi frigoriferi.
L’installazione dei supporti antivibranti per attrezzature alimentari è molto economica ed è possibile, grazie ad un investimento contenuto, non solo evitare i guasti dovuti al mancato isolamento elastico degli impianti, ma anche smorzare una parte del rumore da questi generato.
Le vibrazioni se non smorzate in maniera adeguata possono arrecare danni alle macchine stesse, alle pavimentazioni e alle altre macchine.
I supporti antivibranti in gomma e metallo Dab sono installabili su diverse tipologie di attrezzature alimentari tra le quali:
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- impastatrici e formatrici
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- frantoi oleari
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- separatori centrifughi
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- laminatoi e semolatrici
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- gelatiere industriali.
L’installazione dei riduttori di vibrazioni è consigliabile anche nei piccoli macchinari alimentari impiegati nella ristorazione, nella grande distribuzione e nel canale HORECA.
Condizionamento
Climatizzatori e condizionatori sono associati tipicamente alla produzione di vibrazioni: la combinazione di ventole e compressori genera sollecitazioni e rumore durante il funzionamento.
I gommini antivibranti smorzano le vibrazioni ed attenuano il rumore in maniera efficiente aumentando il comfort e le prestazioni dei condizionatori, climatizzatori e pompe di calore.
Sistemi di pompaggio
Le vibrazioni delle tubazioni costituiscono un serio problema d’ingegneria impiantistica: riducono l’efficienza dell’impianto, aumentano il fabbisogno di manutenzione e possono influenzare le prestazioni del sistema di pompaggio.
Le vibrazioni riguardano il tubo, i supporti, i ganci, i macchinari e i dispositivi collegati al tubo.
Una volta determinata l’entità delle vibrazioni, si possono impiegare degli antivibranti per tubazioni per smorzare le oscillazioni in modo da rendere l’intero sistema efficiente.
In generale, gli antivibranti per tubazioni vengono alloggiati nei supporti, ma non vanno escluse anche le pompe e gli altri macchinari dove la vibrazione attiva si genera.
Macchine utensili
Nella moderna industria metalmeccanica, la stragrande maggioranza dei processi produttivi è svolta dai macchinari a controllo numerico (CNC).
All’interno di questi macchinari sono presenti molteplici organi in movimento (nelle macchine a controllo numerico più complesse si arriva infatti ad avere più utensili che lavorano contemporaneamente) e all’interno delle officine sono presenti spesso più macchinari CNC.
Le conseguenze in termini di vibrazioni e di rumore sono facilmente intuibili:
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- gli organi in movimento dei macchinari CNC producono non solo vibrazioni che si ripercuotono negativamente sulla struttura della macchina utensile e sull’edificio (vibrazioni attive), ma senza dissipazione ogni macchinario è sollecitato anche dalle vibrazioni delle apparecchiature adiacenti (vibrazioni passive);
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- il rumore complessivo, specie in grandi contesti produttivi, è notevole.
Per evitare che le vibrazioni prodotte dai macchinari CNC creino danni ai macchinari stessi, agli edifici e agli altri macchinari occorre dotare queste macchine utensili di antivibranti.
Dab progetta e realizza antivibranti per tutti i macchinari CNC, la sua articolata produzione prevede infatti:
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- antivibranti per frese
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- antivibranti per torni
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- antivibranti per punzonatrici
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- antivibranti per piegatrici
Gli antivibranti per macchinari CNC sono facili da installare, economici e ampiamente personalizzabili.
Lo smorzamento vibrazionale determinato dagli antivibranti permette di prolungare la vita produttiva dei macchinari CNC e di ridurne le manutenzioni e i guasti, aumentandone la produttività e l’efficienza.
Gruppi elettrogeni
I gruppi elettrogeni garantiscono la fornitura di elettricità in ambienti privi di elettrificazione perché non coperti dalla rete elettrica o perché momentaneamente privi del servizio.
Tutte le componenti dei gruppi elettrogeni sono soggette alla produzione di vibrazioni e di rumore che alla lunga possono determinare anomalie e guasti.
Gli antivibranti per gruppi elettrogeni permettono di smorzare le vibrazioni in maniera efficace, limitando il rischio che queste apparecchiature possano danneggiarsi o che possano creare danni alle strutture che li ospitano.
Un esempio tipico dell’utilizzo di questi importanti macchinari è all’interno dei cantieri, dove riescono a fornire l’energia necessaria per alcuni macchinari e per i servizi essenziali: in un cantiere i gruppi elettrogeni spesso sono allocati su superfici dure che non permettono la dissipazione delle vibrazioni.
Gli antivibranti per gruppi elettrogeni consentono di allungare la vita produttiva di questi macchinari e di ridurre i loro costi d’esercizio: ogni guasto o anomalia evitata comporta un evidente risparmio.