Sistemi antivibrazioni

Sospensioni elastiche

Sistemi-antivibrazioni

Esistono diversi tipi di sospensioni elastiche, vediamo quali.

SOSPENSIONE ELASTICA DIRETTA

La sospensione elastica diretta ha come fine quello di non permettere ad un macchinario di trasmettere le vibrazioni alla base d’appoggio. L’antivibrante non impedisce la vibrazione del macchinario ma ne riduce la trasmissione all’ambiente esterno.
A differenza di una sospensione rigida che trasmette le vibrazioni, la sospensione elastica diretta assorbe ampiezze di oscillazione importanti. È come se il macchinario fosse svincolato dal suo supporto fisso.
Pensiamo ad esempio al “motore flottante” delle auto. Per ridurre la trasmissione delle vibrazioni al telaio della vettura e ai passeggeri, il motore viene montato su una sospensione elastica per “assorbire” le escursioni più importanti sotto il cofano.
Se ampiezze importanti non possono essere tollerate l’unico modo per ridurle, senza perdere l’efficacia della sospensione, è aumentare lo zavorramento (la massa sospesa). Data una certa sollecitazione, le ampiezze sono inversamente proporzionali alla massa.
L’intervento più adeguato è quello di fissare rigidamente il macchinario su un telaio o su un basamento pesante e “sospendere” l’insieme. Aumentare la massa sospesa consente di ottenere un buon isolamento da vibrazioni e lievi oscillazioni del gruppo sospeso.
Si ottengono ad esempio ottimi risultati con:

    • gruppi elettrogeni
    • gruppi compressori
    • gruppi motopompe

SOSPENSIONE ELASTICA INDIRETTA

La sospensione elastica indiretta è quel tipo di antivibrante che protegge un macchinario dalle vibrazioni dell’ambiente circostante. L’utilizzo di un antivibrante che garantisca l’isolamento dalle vibrazioni è sempre valido. Le ampiezze d’oscillazione dei punti di appoggio sono assorbite dagli antivibranti.

COLLEGAMENTO CON L’ESTERNO

Abbiamo immaginato che il macchinario sia collegato all’esterno solo attraverso l’antivibrante. Ma non è così.
Esistono infatti altri collegamenti come le tubazioni di alimentazione, di scarico, di raffreddamento, i cavi elettrici, i comandi a distanza ecc.
Occorre fare in modo che il collegamento con l’esterno sia abbastanza elastico e tenga conto dei movimenti relativi dei suddetti collegamenti per evitare rotture, non alterare l’isolamento vibratorio con l’introduzione di una rigidezza supplementare e non trasmettere direttamente tramite questi collegamenti le vibrazioni che ci si è preoccupati di eliminare in altri punti.
L’isolamento vibratorio attenua la trasmissione delle vibrazioni ma non impedisce al macchinario di muoversi; è comunque importante verificare di aver lasciato uno spazio sufficiente in ogni direzione per permettere che il macchinario si muova liberamente.

DETERMINAZIONE DI UNA SOSPENSIONE ELASTICA

Al fine di determinare una sospensione elastica è indispensabile conoscere con precisione le principali caratteristiche del macchinario da isolare. È utile conoscere le seguenti informazioni:

    • dove sia il suo baricentro
    • dove siano i punti di fissaggio
    • quali siano i momenti d’inerzia del macchinario

Nel caso si voglia isolare il macchinario da vibrazioni che vengono trasmesse dall’esterno, è necessario avere più dettagli possibili su quali siano le vibrazioni che potrebbero compromettere il normale funzionamento del macchinario.

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DAB srl | Produzione e vendita antivibranti in gomma e metallo

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